Orgoglio Piacenza

Filippo
Chiappini
Dattilo

Chef
 

Chi sono

A soli undici anni incontra Georges Cogny e in quel momento realizza che la sua passione per la cucina sarà la storia della sua vita.
La sua caratteristica è il rigore, la precisione… colori, forme, sapori e profumi compongono sequenze precise in cui i sensi possono cogliere ritmo e bellezza.
Alla fine del 1985 entra nell’antica Osteria del teatro con Franco Ilari e lo stesso Cogny, la rileva nel 1990 fino al 2015.
Un’avventura che lo porta a ricevere due stelle Michelin, mantenendone una fino alla chiusura nel 2015.
Da allora si dedica a consulenze in giro per il mondo, trasmettendo la passione e l’amore per la cucina, tecnica di cottura e cultura delle materie prime.
Riconosciuto alfiere della conoscenza dei prodotti piacentini, da sempre ama proporli ad una platea iternazionale.

Perché Piacenza

Le nostre radici sono alla base di noi stessi
Ho sempre pensato che i valori del territorio vadano enfatizzati e comunicati fuori dai confini.
Il nostro territorio plasma prodotti di altissimo valore, sia nel campo enologico che in quello gastronomico, fiori all’occhiello della nostra cultura.
Nel mio lavoro avere a disposizione un pozzo quasi senza fondo di eccellenze assolute da cui attingere a pochi passi da casa, mi ha permesso di esprimermi al meglio.
D’altro canto, avere un pubblico abituato ad un livello di materie prime di qualità, mi ha permesso di essere riconosciuto per il valore del mio lavoro in cucina.

Passioni

La più grande passione è sicuramente la cucina e tutto quello che comporta, nella mia visione, la cucina. La conoscenza e lo studio delle materie prime, delle tecniche di lavorazione e della storia della gastronomia.
Amo anche la pesca a mosca, da vivere immersi nella quiete e nella natura.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Farini sopra tutto e l’alta Val Nure. Salendo oltre Ferriere si arriva al Monte Ragola, con la discesa verso Prato Grande, un'amplissima conca pianeggiante caratterizzata dalla presenza di molte sorgenti, Prato Molle, il lago Moo e il lago Bino, luoghi magici che rendono la pace della natura agli escursionisti.
Un angolo di terra orgogliosamente piacentina a due passi dalle provincie di Parma e Genova.