Orgoglio Piacenza

Alessandro
Fei

Team manager di
Gas Sales Bluenergy Volley

Chi sono

La sua carriera sportiva incomincia a 13 anni, quando, dopo una parentesi nel calcio, incomincia a giocare a pallavolo nella squadra di un piccolo paese nella provincia di Arezzo: Foiano della Chiana.
Dopo un paio di anni viene ingaggiato dalla Petrarca Padova, prima nelle giovanili e in seguito in prima squadra.
Nel 1998 si traferisce nelle fila della Lube Macerata, dove gioca per tre anni, vincendo la sua prima Coppa Italia e una Coppa CEV.
Dalla stagione 2001/2002 milita, per undici anni, nella Sisley Volley Treviso, dove ha raggiunto l’apice della sua carriera, al fianco di giocatori come Vermiglio, Cisolla e Papi e dove ha vinto praticamente tutto: Scudetti, Coppe Italia, Supercoppe Italiane e Champions League.
Nel 2012 si traferisce alla Pallavolo Piacenza, per poi, dopo due anni, andare alla Lube Civitanova e in seguito, alla Top Volley di Latina.
Dal 2017 torna a Piacenza, dove, dopo tre anni, conclude la sua carriera agonistica e intraprende il ruolo di dirigente, prima come team manager e poi come direttore sportivo.
A piacenza ha conquistato, tutt’ora imbattuto, il record di punti segnati in carriera nel campionato italiano.
Vestendo la casacca della Nazionale Italiana, ha partecipato a quattro Olimpiadi (Sidney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012) vincendo 2 medaglie di bronzo e una d’argento; ha vinto un Campionato mondiale, due campionati Europei (classificandosi secondo in un terzo), tre World League (più due argenti ed un bronzo).

Perché Piacenza

Piacenza è casa, per me e per la mia famiglia.
Ho girato tantissimo, nella mia vita, ma è qua dove ho costruito legami, forse anche grazie ai figli.
Per me è, sicuramente, il posto di lavoro, ma è indiscutibilmente il luogo dove ho deciso di fermarmi.

Passioni

La pallavolo, giocata e gestita come manager, ha felicemente preso gran parte della mia vita.
Sono appassionato di tanti sport, il tennis in particolare e gli sport motoristici.
Riverso la mia passione dei motori in alcuni classici prettamente italiani: possiedo alcune Vespe, che ho sempre smontato e rimontato personalmente per il piacere di conoscere la meccanica, e una Fiat 500.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Le colline morbide della provincia di Piacenza sono visitare a tutti i costi.
Per chi, come me, ama la tranquillità e una natura che avvolge e riempie lo sguardo, viaggiare nelle valli piacentine è un piacere assoluto.
Sia che le affrontiate, con un minimo di preparazione fisica, in bicicletta o che vogliate attraversare in Vespa o in moto, sarete rapiti dai panorami.
Incontrare piccoli borghi, scoprire ristoranti o chioschi, condividere il proprio tempo con familiari e amici in serenità è quanto di più normale in queste colline.
Personalmente, amo esplorare la Val Trebbia, scorrazzando tra gli affascinanti percorsi che uniscono Rivergaro a Travo e alla splendida Bobbio e ancora più su, fino alle “spiagge” sul fiume, magnifiche anse nascoste fra le gole della vallata, tra acque pulitissime e scogli da dove ci si può tranquillamente tuffare.
Un altro percorso imperdibile porta da Travo alle Pietre Parcellara e Perduca, luoghi magici e diversi a tutto quanto potrete vedere nei dintorni: rocce davvero particolari, lembi di mantello terrestre riemersi, nei millenni, dal fondo del mare e portate a dominare il paesaggio circostante.
Nelle antiche vasche di raccolta delle acque piovane, nelle vicinanze della Pietra Perduca, potrete incontrare una fauna inaspettata: i tritoni Crestati, Punteggiati e Alpini.
Per questo e per tanto altro sono luoghi che amo frequentare: panorami che rievocano i miei ricordi di bambino, attraverso colline e gestualità così simili a quelle della mia infanzia.
Le colline piacentine sono un inno alla semplicità, mai banali, ma luoghi così piacevoli da farti sentire sempre a tuo agio. Coccolato dal cibo e dalle bellezze della natura.

Riferimenti

www.gassalespiacenza.it