Orgoglio Piacenza

Daniele
Fornari

Direttore di ReM Lab
Università Cattolica del Sacro Cuore

Chi sono

Nato a Piacenza da una famiglia di origini agricole, ha trascorso le estati della sua gioventù, fino al conseguimento della laurea, a lavorare nei campi dell’azienda di famiglia.
Dopo aver frequentato il Liceo Classico “Melchiorre Gioia”, si laurea in Economia e Commercio all’Università di Parma, dove inizia la sua carriera universitaria come assistente di Luigi Frey, noto Economista e studioso.
Il suo percorso accademico è proseguito diventando ricercatore di ruolo all’Università Bocconi di Milano e, successivamente, prima professore Associato e poi professore Ordinario all’Università di Parma. A Parma ha ricoperto, per un lungo tempo, il ruolo di Delegato del Rettore per il Marketing e per l’Orientamento.
Per diversi anni ha continuato ad insegnare anche in Università Bocconi dove nel 2008 è stato nominato Direttore del CERMES – Centro di Ricerche su Marketing e Servizi della stessa Università.
Nel 2011 si traferisce all’Università Cattolica di Piacenza nella quale, oltre a promuovere il nuovo corso di laurea magistrale in “Food marketing e Strategie Commerciali, costituisce il nuovo centro di ricerca REM-Lab, diventato nel tempo un importante riferimento per gli studi di Marketing sia nel mondo accademico sia nel modo aziendale.
Il Centro di Ricerca organizza frequenti incontri per gli imprenditori e i manager delle maggiori imprese industriali e commerciali operanti nel nostro paese tanto da aver generato un circolo virtuoso e sinergico tra ricerca-didattica-lezioni manageriali- inserimento veloce dei giovani laureati nel modo del lavoro.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali sui temi del Trade Marketing e del Retail Marketing, membro della Società Italiana di Marketing e dell’AIDEA, membro del Comitato Editoriale della Rivista “Mercati e Competitività” della Società Italiana di Marketing e del Comitato Scientifico della Rivista “Sinergie”

Perché Piacenza

Sono molto legato al territorio locale tanto che spesso sottolineo come la parola territorio deriva dal latino “territorium” vale a dire “terra”, a significare e a ricordare le mie origini e le mie esperienze agricole.
Percepisco, nelle persone che popolano questo territorio, il valore del sapere, oltre che l’impegno e la voglia di vedere germinare quei frutti che sono l’operosità tipica dei piacentini.

Passioni

Amo, compatibilmente con gli impegni lavorativi, fare un’attività sportiva di footing in mezzo alla natura, correndo lungo le carraie dei campi dove non ci sono automobili e dove ho la possibilità di incontrare alcuni amici agricoltori con i quali commento i temi di attualità.
Mi piace la buona enogastronomia, senza eccessi, con un grande apprezzamento per i piatti tipici locali.
sono ’appassionato dello sport della pallavolo, che considero uno dei pochi sport in grado di interpretare e praticare il valore del “gioco di squadra”, sempre più fondamentale in tanti contesti sociali, economici e politici.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Ritengo che il nostro territorio sia ricco di posti unici ed esclusivi come quelli che si trovano nel nostro Appennino, terra di confine tra la provincia di Piacenza e quella di Genova.
In particolare meritano una citazione Brugnello, piccolo borgo arroccato su uno sperone roccioso, da cui si gode uno scorcio stupendo del fiume Trebbia, o il paese di Marsaglia, suggestivo punto di confluenza di due valli e di due fiumi. E poi Ottone con il fascino sia della maestosa cupola dell’Oratorio di S. Rocco sia del Castello Malaspina, possente complesso fortificato.
Lo stupore, poi, per Cerignale con il contrasto tra le moderne installazioni artistiche che ben si adattano al fascino rurale e i resti del Castello di Cariseto.
Montagne belle in tutte le stagioni, territori ideali per la possibilità di percorrere i numerosi itinerari immersi nella vegetazione, tra panorami e paesaggi rilassanti e piacevoli in grado di conciliare l’essere umano con la natura.

Riferimenti

www.unicatt.it