Orgoglio Piacenza

Elena
Bonelli

Titolare di
Cantine Bonelli

Chi sono

Appartenente alla Generazione X, nipote e figlia di produttori di vino, impegnata nell’evoluzione di quanto le precedenti generazioni hanno costruito.
Sono due le parole chiave di questo impegno: sostenibilità e ricerca.

Perché Piacenza

La mia “Denominazione di Origine” è la Val Trebbia. Sono nata a Rivergaro che è il centro della mia attività e sono molto legata alla valle.
Sì, Val Trebbia: linea di congiunzione tra pianura e mare, sede del centro monastico di riferimento agro-culturale del medioevo, successione di panorami di fiume e di roccia.

Passioni

La passione che mi muove è la curiosità di ciò che non so, dai luoghi alle cose, dalla geografia alla storia, dalle esperienze alla scoperta delle persone.
Che dire ancora .... le rose e Bach.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Parafrasando Virginia Woolf “Gita al monte Armelio”.
Salire in buona compagnia un giorno di primavera, fermarsi in vetta ad ascoltare il silenzio, riempirsi gli occhi con il panorama del fiume Trebbia che scende verso la pianura.
Il Monte Armelio è davvero un luogo speciale, con sentieri privi di pericoli che tutti possono praticare, affrontando modeste salite, ripagati da scorci unici.
Incantevoli vedute su gran parte del Trebbia, di cui si possono seguire le anse fino all’aprirsi della pianura, e dell’omonima valle, dove l’unico confine visivo è il crinale dirimpetto, dal Monte Pillerone fino al Monte Alfeo, attraverso la Pietra Parcellara, il Monte Penice e il Monte Lesima.
Se la giornata è limpida, guardando in direzione della “bassa”, lo sguardo si prede fino al delinearsi della cerchia alpina.
Scenari di grande ricchezza e semplicità, capaci di nutrire l’anima, donare serenità e armonia.

Riferimenti

www.cantinebonelli.it