Orgoglio Piacenza

Enrico
Sgorbati

Titolare di
Torre Fornello.

Chi sono

La sua storia di produttore di vini nasce nel 92, quando decide di condurre le aziende di famiglia.
Inizia semplicemente come vignaiolo, ripercorrendo le storia del nonno, cercando, grazie ai suggerimenti del vecchio fattore dell’azienda, di approfondire le peculiarità di ogni vigneto: esposizione, varietà, terreno, microclima.
Dopo tre anni dedicati alla vigna sente la necessità di evolvere, vinificare le proprie uve e di produrre il suo vino.
Per questo decide di dedicare svariati mesi in cantina, ospite della Signora Maria Poggi Azzali della Tenuta Pernice, ad imparare l’arte della vinificazione, senza tralasciare i vigneti e la parte commerciale.
La crescita personale e professionale continua, da un lato diventando socio della Tenuta Pernice, dall’altro frequentando e confrontandosi con i produttori di tutta Italia e i loro vini.
Queste esperienze lo convincono a intraprendere una strada sufficientemente nuova per il territorio piacentino di quell’epoca: la produzione di vini fermi di qualità che valorizzano il terroir, una scelta che impone una riduzione importante di resa per ettaro.
Nasce così nel 1998 Torre Fornello, un progetto incentrato sulla tecnologia in cantina e in vigna (utilizzando la lotta integrata).
Decide di affidarsi a Donato Lanati come enologo e, quindi, di sposare la sua visione scientifica: tracciamento di ogni vigna, raccolte di campionature a partire dall’invaiatura, analisi in laboratorio per produrre una curva di maturazione, coniugate al rispetto della terra e del lavoro dell’uomo.
Tutto questo per capire come arriverà l’uva in cantina (ph - acidità, tannini, ecc.) e stimare perfettamente l’avvento della maturazione fenolica per una perfetta vinificazione.
La prima produzione viene premiata immediatamente sulla guida del Gambero Rosso, dove 5 vini raggiungono i 2 bicchieri.
Al grande insegnamento di Lanati per i fermi, con l’uso sapiente del legno di barriques e tonneaux per dare longevità, dal 2005 si avvicenda Nico Danesi per la consulenza anche degli spumanti.
Ama definirsi semplicemente un interprete di ciò che la natura gli concede, anno dopo anno.

Perché Piacenza

Piacenza è uno scrigno pieno di tante meraviglie a disposizione di chi ha voglia di interpretarle.
La sinuosa bassa, le dolci colline e i panorami montani, regalano la sensazione di un tempo più lento e rilassato, dove tutto sembra seguire un ritmo più naturale.
Una bellezza incredibile e naturale, forse addirittura inconsapevole, impreziosita da vini inaspettati e ricchezze gastronomiche.

Passioni

Le mie passioni sono tutte sfaccettature del mio meraviglioso mestiere come in un caleidoscopio.
Amo il contatto con la natura, la possibilità di interpretarne i frutti creando vini, il rapportarmi con persone e confrontarmi con la cucina.
Sono anche appassionato di arte, motivo che mi ha spinto a trasformare in galleria i miei vigneti con eventi che esaltano arte e passione.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

La nostra provincia è ricchissima di luoghi che meritano un po’ di tempo per essere goduti appieno.
Su tutti, per me, la Val Trebbia e, in particolare il Borgo di Rivalta.
Lo spettacolo inizia mentre si attraversa il ponte sul Trebbia. La silhouette del Castello che domina il fiume, dove la pianura lascia passo alle prime colline, lascia solo intuire cosa ci si aspetta.
Un borgo dove passeggiare lasciando scorrere lieve il tempo, tra fabbricati in sasso e legno che vanno dal XIII al XVII secolo, l'acciottolato dei vicoli incontaminati incorniciati da scorci suggestivi, sotto il profilo inconfondibile ed unico della torre del castello, è un’esperienza imperdibile.
La visita continua nell’imponente Castello, vero fiore all’occhiello per rilevanza storica, collocazione e originalità architettonica, tra stanze con gli arredi originali dal 1500 al 1800 e il salone delle armi, contenete una raccolta di armi dal XV al XVIII secolo, vessilli e bandiere risalenti alla battaglia di Lepanto.
Impossibile non fare una tappa all'Antica Locanda del Falco, dove Sabrina, la ristoratrice, unisce l'ospitalità di un luogo magico ad una cucina fatta di primi, secondi e dolci suggeriti dal corso delle stagioni, sempre realizzati con prodotti di alta qualità, legati alla tradizione e alla fantasia.

Riferimenti

www.torrefornello.it

 

Torre Fornello

 

Torre Fornello

 

Torre Fornello

 

Torre Fornello

 

Torre Fornello

 

Torre Fornello