Giovanni
Dosi

Chi sono

Nasce a Fiorenzuola d’Arda e, dopo la maturità scientifica, consegue la laurea in filosofia con il risultato di 110 cum laude all’università Statale di Milano con una tesi sulla teoria generale di Keynes.
Dopo aver ottenuto un Master in economia all’ Istituto Adriano Olivetti di Ancona, consegue il dottorato in economia alla University of Sussex.
La sua attività prosegue come ricercatore alla University of Sussex e, in contemporanea, all’Istituto Universitario di Architettura e Urbanistica di Venezia.
Nel 1988 diventa professore ordinario di scienze economiche applicate all’Università degli Studi "La Sapienza" di Roma.
Dal 1998 è Professore di Politica Economica e coordinatore del Laboratory of Economics and Management della Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna di Pisa.
In questi anni è stato visiting professor in tantissime università in tutto il mondo, tra cui Business School della UC Berkeley, Stanford University, Indiana University, University of Paris XIII, Columbia University e Sorbonne Universitè.
Ha ricevuto il premio Wiley Tim della Academy of Management, considerato il Nobel del management e il Penrose Award, conferito dall’EURAM.
È Accademico dei Lincei e membro della European Academy of Management.

Perché Piacenza

Difficile non legare il territorio con quello che è stato il vissuto personale, soprattutto nel periodo di formazione personale.
Il nostro è un territorio che si è dimostrato molto ricco dal punto di vista intellettuale.
Posso, da parte mia, parlare di Fiorenzuola d’Arda, una cittadina relativamente piccola con un’alta concentrazione di intellettuali. Potrei citare i fratelli Braibanti, le professoresse Casella e Illari, rispettivamente docenti alla Columbia University e al MIT di Boston e tanti altri ancora.
Un milieu in cui si poteva discutere, sin da ragazzini, di problematiche alte e massimi sistemi.

Passioni

La mia passione principale, e sarei tentato di aggiungere banalmente, è capire come funziona il mondo e cercare di miglioralo.
Passione che mi ha spinto a diventare economista.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Piacenza e la sua provincia sono un territorio che davvero offre tantissime possibilità e opportunità.
Mi piace portare l’esempio di Castell’Arquato, borgo medioevale molto ben conservato e di grande impatto scenografico.
Una maestosa piazza principale, che spazia da uno scorcio mozzafiato della vallata sottostante alla Rocca Viscontea, alla Collegiata di Santa Maria Assunta e al Palazzo del Podestà, inserita in un contesto di rara bellezza, tra vicoli e case in sasso.
Nelle vicinanze è possibile visitare la frazione di Vigolo Marchese, con il suo complesso romanico di assoluto fascino, composto da una chiesa e un battistero che risalgono all’inizio dell’XI secolo.
Castell’Arquato è anche un percorso tra le tracce di un passato ancora più remoto, il Parco Regionale del Piacenziano, un museo a cielo aperto di estremo interesse per i geologi, un’area dal fascino indescrivibile che offre piacevoli scorci paesaggistici ma anche giacimenti fossili dell'era Terziaria e Quaternaria di grande valore, tanto da rendere quest’area un riferimento per il mondo scientifico internazionale.

Riferimenti

www.santannapisa.it