Orgoglio Piacenza

Graziano
Dragoni

Direttore Generale del
Politecnico di Milano

Chi sono

Nasce a Borgonovo Val Tidone nel 1958, si laurea all’Università degli Studi di Pavia in Ingegneria Elettronica all’Università degli Studi di Pavia.
La sua attività lavorativa ha inizio a Milano in Honeywell Bull, nella quale sviluppa competenze ed esperienze come sistemista sia in ambito informatico (Open Systems e Reti) sia in ambito automazione.
Nel 1988 il prof. Maurizio Decina del Politecnico di Milano, gli chiede di aiutarlo e coadiuvarlo nello sviluppo di un Centro d’Eccellenza nel campo ICT in cui coniugare esperienza formativa avanzata (Master) con esperienza applicata in laboratori avanzati realizzati con le principali aziende del settore (IBM, Bull, Digital, Pirelli, HP, Italtel, Telettra/Alcatel, Elettronica Industriale, etc.).
Esperienza di successo testimoniata dal fatto che ancora oggi il Centro ha oltre 150 ricercatori ed opera con le principali aziende del settore e non.
Nel 2003 gli viene chiesto dal Politecnico di Milano di attivare la sua Fondazione, ente strumentale all’ateneo, strategica nel realizzare progetti di innovazione nazionali e non raggruppando competenze interdisciplinari nei vari settori (Energia, Trasporti, Ambiente, ICT, etc.).
Dal 2010 ad oggi ricopre la carica di Direttore Generale del Politecnico di Milano.

Perché Piacenza

Mi sento profondamente radicato e condivido appieno i valori del vivere in provincia a tal punto da tornare ogni sera a casa. Faccio il pendolare ormai da oltre 40 anni.
Crescere in un piccolo paese in cui i rapporti tra le persone sono molto forti rafforza la capacità di lavorare in team ed accresce la propria determinazione nell’affrontare le difficoltà che si incontrano nello sviluppare la propria professionalità. E poi il sano pragmatismo della Provincia ti consente di distinguere immediatamente i veri problemi e le vere opportunità da quelle false.

Passioni

Pur nella consapevolezza che l’attività professionale ha ricoperto e ricopre un ruolo centrale nella mia vita; nei weekend cerco di staccare il più possibili dedicandoli a famiglia, amici, sport ritirandomi sulle nostre splendide colline.
Viaggiare è un’altra passione irrinunciabile.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

La nostra provincia, in tutte le sue vallate, si presta a scampagnate, a piedi e in bicicletta, attraverso paesaggi sempre diversi e nuovi.
Una delle mie escursioni preferite passa tra pietra Perduca e pietra Parcellara, due monti che emergono dal bellissimo paesaggio collinare della Val Trebbia, arrivando all’Oratorio di Sant’Anna, deliziosa chiesetta medioevale poco sotto la pietra.
Una gita tra silenzi, mille colori, suoni, tutto attorno l’idea di un grande spazio dove rilassarsi.
Il paesaggio circostante, fatto di dolci colline, filari di vigneti e campi fioriti si estende dall’Appennino fino alla pianura padana.
Un ambiente per certi aspetti incontaminato dove ritrovare il gusto della natura e di comunità ormai sempre più lontane dal nostro modo di pensare quotidiano.

Riferimenti

www.polimi.it