Orgoglio Piacenza
Professore di Chimica Agraria Università Cattolica del Sacro Cuore
Un cognome del Sud, ma origini prevalentemente valdostane. Una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche a Torino e un dottorato in Agrisystem la scuola di dottorato dell’ università cattolica del Sacro Cuore per il sistema agroalimentare, che la ha portata a stabilirsi in Provincia di Piacenza nel 2007 (rotolando verso sud!) Qui, dove è arrivata per seguire la sua passione per lo sport e l’amore della sua vita, ha trovato anche il lavoro dei suoi sogni, e per questo ha deciso di fermarsi. É professore associato in Chimica Agraria all’ Università Cattolica del Sacro Cuore nella Facoltà di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, dove si occupa di valutazione degli impatti sull’ ambiente associati all’ agricoltura e alimentazione lungo tutte le fasi del ciclo di vita, dalla produzione delle materie prime alla gestione del fine vita. Insegnare, fare ricerca e divulgarla.. questi sono i cardini del suo lavoro nei quali mette crescente impegno e passione nella speranza di poter contribuire, nel suo piccolo, a migliorare il mondo! Negli anni la sua ricerca più applicata si è focalizzata principalmente sul mondo del vino, dove è stata coordinatore del programma VIVA per la viticoltura sostenibile promosso dal Ministero dell’ Ambiente, esperto in diversi tavoli di lavoro del Ministero dell’ agricoltura e dove è presidente del Comitato Scientifico SOStain, il programma per la viticoltura sostenibile siciliana.
La provincia di Piacenza è il posto che ho scelto per costruire la mia famiglia. Qui ho trovato angoli di natura incontaminata che mi hanno conquistata. Paesaggi diversi da quelli delle mie altissime montagne, dolci colline, dove si alternano vigneti e boschi. Il primo posto ad avermi colpito è stata la “val chiavenna”, un angolo di quasi Toscana tra Vigolo Marchese e Lugagnano. Poi sono salita a scoprire le montagne, i monti Lama e Menegosa, Prato Barbieri e la Croce dei Segni sul monte Moria sono spesso il punto di arrivo dei miei allenamenti. Mentre nella selvaggia alta Valnure ho passato diverse estati con i bambini piccoli, all’ inseguimento di cavalli lasciati liberi al pascolo.
Sport & natura. Dallo sci nordico alla bici (ho praticato mtb a livello agonistico e vinto 6 titoli italiani nelle categorie giovanili, e un terzo e un quinto posto a europei e mondiali juniores) sono infine passata alla corsa a piedi e in particolare al trail running. Mi piacciono i sentieri e le salite, il sapore della fatica e la gioia di arrivare in cima ad una vetta. Sono molto più lenta di prima, ma anche molto più felice! Ora, nella lentezza, mi godo i panorami che mi circondano!
Nonostante io viva in provincia da 18 anni, non conosco bene la città quanto invece ne conosco i sentieri. Le valli piacentine, tra borghi, vigneti, e colline offrono panorami mutevoli che vale la pena scoprire. Le due valli più ad est, la val d’arda e la val nure, sebbene meno frequentate delle altre, hanno grandi bellezze. Consiglio di fare una bella passeggiata da Morfasso al Lama e quindi al Menegosa, passare dal Santa Franca e poi scendere nuovamente a Morfasso per camminare sul crinale che separa le due valli, e lasciare lo sguardo spaziare dalla pianura alle Alpi da un lato, e sui verdi Appennini dall’ altro. (Si tratta di un pezzo di strada che faccio spesso e che ho percorso anche di notte durante la abbots way del 2023, la impresa sportiva che mi ha dato più soddisfazione delle tante medaglie!)
www.unicatt.it
Precedente
Successivo