Renato
Besenzoni

Chi sono

Nasce a Fiorenzuola, come lui stesso ama dire “alcuni anni fa”.
Dopo gli studi tradizionali si iscrive ad un istituto tecnico a Bergamo per ottenere il diploma di perito tessile.
In quel periodo Giovanni e Carolina, i suoi genitori hanno avuto la bellissima idea di rilevare l’osteria di Cortina, una piccola trattoria con rivendita di sali e tabacchi, generi alimentari e distributore di benzina.
Per questo decide di spostare i suoi studi all’Istituto Professionale Alberghiero di Salsomaggiore Terme.
Una bellissima esperienza che gli ha insegnato tanto e che lo ha stimolato ad affinare in modo professionale l’attività di ristorazione attraverso attenzione, ricerca e accoglienza.
Negli anni la passione per le storie da condividere al desco davanti ad un buon piatto e qualche bicchiere di buon vino, sommati agli insegnamenti dei genitori, hanno reso possibile la realizzazione di quell’ambiente speciale che è la “Trattoria Da Giovanni”
Oggi conduce la trattoria di famiglia con l’aiuto della moglie Maria Teresa, dei figli Nicola e Gaia e con i suggerimenti della mamma Carolina.

Perché Piacenza

Piacenza è la città dalle cento e più chiese, con altrettanti palazzi storici, gli imprescindibili cavalli del Mochi e tante piccole perle artistiche e architettoniche che ne raccontano una bellezza senza tempo.
Se tutto questo ancora non fosse sufficiente, il territorio che la circonda spazia dalla “bassa”, ricca di meraviglie enogastronomiche, fino a montagne di oltre mille metri, passando per vallate dolci ornate da cento e più castelli.

Passioni

La passione antica è il calcio, giocato, tifato e vissuto.
Un interesse che mi ha portato a ricoprire la Presidenza della Nazionale Italiana Ristoratori, squadra che, con tanti autorevolissimi colleghi di tutt’Italia, partecipa a sfide con lo scopo di promuovere progetti di solidarietà.
Le altre passioni, che hanno accompagnato tutta la mia vita, sono il buon vino e il cibo genuino.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Il mio posto del cuore è sicuramente l’Abbazia Cistercense di Chiaravalle della Colomba.
Luogo di spiritualità e bellezza dove, ogni volta, assaporo la pace contemplativa.
L’Abbazia, fondata attorno al 1136, è anche simbolo di ristoro per i pellegrini che da secoli percorrono la Via Francigena.
Il chiostro trecentesco è uno straordinario gioiello, caratterizzato dalla presenza di oltre cento colonne in marmo di Verona, dove spiccano tutte le sapienze architettoniche e decorative della mentalità fideista medioevale.
La Basilica, meravigliosa nell’austerità dalle semplici linee in cotto, diventa imperdibile durante la celebre "Infiorata del Corpus Domini", quando grazie al paziente lavoro dei monaci e di volontari, viene allestito un meraviglioso tappeto fiorito lungo la navata centrale che si estende dall'entrata fino al presbiterio.

Riferimenti

www.dagiovanniacortina.com