Orgoglio Piacenza
Amministratore Delegato di Casella Macchine Agricole
Nasce nel 1964 e, a 20 anni, inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, fondata nel 1954 dal padre e dai suoi zii, partendo dalle basi e ricoprendo tutte le necessità, come spesso succede in un’azienda a gestione famigliare. Negli anni, la Casella Macchine Agricole, specializzata in costruzione e commercializzazione di macchine agricole, impianti per l’irrigazione a pioggia, macchine per la raccolta di pomodoro, cresce fino a una realtà che annovera 120 dipendenti. A capo dell’azienda con il fratello e due cugini, si occupa di servizi a tutto tondo, dall’area commerciale all’assistenza post vendita. Oggi la Casella Macchine Agricole è leader nel mercato italiano come rivenditrice Fendt e dealer di altri grandi brand del settore come Massey Ferguson, Merlo, Maschio e Krone.
Piacenza è particolare, come tutti i territori di confine: in Emilia ma vicini e legati in un certo qual senso alla Lombardia. Così sono i piacentini: apparentemente chiusi e diffidenti, seri e impegnati, ma totalmente generosi e disponibili non appena si conquista la loro confidenza.
I viaggi sono, sicuramente, la mia più grande passione. Con il passare degli anni le mie passioni si sono molto legate al territorio e alle usanze di un tempo. Adoro condividere il mio tempo con gli amici, giocando a carte o facendo una battuta di caccia.
Il mio luogo del cuore è Carpaneto Piacentino con i suoi dintorni. Un piccolo paese molto vivo, con un meraviglioso mercato domenicale e tantissime attività artigianali, fortemente legato alle tradizioni agricole e vitivinicole, con aziende associate alla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, e ricco di piccole grandi eccellenze come il ristorante stellato Nido del Picchio. I dintorni spaziano tra morbide colline, incorniciate dai tanti vigneti e boschi, una suadente pianura e una costellazione di antiche architetture militari come i tanti castelli: Badagnano, Montanaro, Magnano, Zena, Celleri, Torre Confalonieri, Ciriano e Rezzano, solo per citarne alcuni.
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