Orgoglio Piacenza

Andrea
Peroni

Avvocato

Chi sono

Nato e cresciuto a Milano, si laurea, seguendo la strada della legge e dell'avvocatura tracciata da generazioni in famiglia, in Giurisprudenza.
Dopo aver lavorato in svariati studi legali, riceve l’offerta di organizzare e predisporre un ufficio legale che, allora, non esisteva in una società francese di assicurazioni: L’Abeille Assurances.
La società francese, nata nel 1856, era, in quel periodo, ancora di modeste dimensioni ma in forte crescita, e si stava spingendo in svariati rami: dall'immobiliare all'assicurativo al credito alla gestione dei sinistri.
L’ufficio legale, alle sue dipendenze, doveva seguire ogni passaggio di queste trattative, implementando uno staff di persone di alto livello qualitativo.
Lo studio legale aziendale, dove ha prestato il suo servizio fino al congedo per raggiunti limiti di età, è rimasto un punto di riferimento nelle varie proprietà che si sono succedute al comando della società.

Perché Piacenza

Sono arrivato a Piacenza, oltre 50 anni fa, alla ricerca di un luogo dove vivere fuori dal contesto e dalla frenesia milanese.
Sin da subito sono stato affascinato dai rapporti con le persone e dalla possibilità di poter vivere a misura d’uomo.
In pochi anni, il viaggiare in bicicletta alla scoperta di luoghi e panorami meravigliosi di questa provincia, mi ha convinto scegliere le colline piacentine come luogo dove vivere in modo definitivo.
Ora ho posto le mie radici a Cà Uccello, nelle colline di Travo in Val Trebbia, dove posso dedicare molto tempo alla nuova casa, isolata e silenziosa, ed al terreno che la circonda con orto e piante da frutto.
La scelta è caduta proprio davanti a Pietra Parcellara e Pietra Perduca, che sento come le mie custodi e sentinelle nell’avvicendarsi gioioso delle 4 stagioni.
Solo chi non ha avuto la possibilità di conoscere questa città non riesce a rendersi conto della ricchezza di palazzi e architetture sacre, proposte culturali e luoghi dove il socializzare è davvero facile.
Piacenza è una città ancora dal volto umano che accoglie per ogni necessità.
I suoi primi colli vicino danno il senso di grande respiro e mantengono ancora la pace e la cultura contadina di cui tanto abbiamo ancora bisogno.

Passioni

Le grandi passioni che mi hanno accompagnato in tutta la vita sono state tante.
Gli sport, soprattutto quelli di continuità e fatica come il ciclismo, l’arrampicata, lo sci alpinismo e lo sci di fondo, per il quale ho partecipato per quattro volte ai campionati del mondo.
Ho esercitato, per oltre vent’anni, il triathlon allenandomi regolarmente in Val Trebbia, nuotando nel fiume e correndo e pedalando sulle dolci salite che lo incorniciano.
L’altro lato della passione per la velocità l’ho avuta con i motori: collezionati, guidati e vissuti con gioia.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

I luoghi da raccontare nella provincia sono davvero tanti, anche limitandosi ai percorsi immersi nella natura incontaminata che queste splendide montagne, così peculiari e diverse dalle Alpi, ci regalano.
Sceglierne uno su tutti mi obbliga a pensare al crinale che, partendo da Cerignale, sale fino ai confini della Ligura al Valico del Pescino.
Spartiacque tra la Val Trebbia e la Val d’Aveto, è un susseguirsi di immagini che sembrano dipinti. Scorci spettacolari in tutte le stagioni, tra le infinite tonalità di verde della primavera e la luce unica della fresca estate dei mille metri di altitudine, tra il candore della neve invernale e i tantissimi colori caldi dell’autunno.
Strade quasi deserte, così affascinanti, tra seducenti scampoli di valli, di Appennini e di territorio piacentino, dove i piccoli paesi sono semplicemente incantevoli tracce di un vivere quasi dimenticato: Cerignale, Cariseto, Orezzoli, seguiti da una veloce incursione nella parte Ligure della val d’Aveto a Vicosoprano e Vicomezzano, per poi tornare nelle montagne piacentine a Boschi, Castagnola, Salsominore e ancora più giù fino a Marsaglia.
Una sessantina di chilometri di pace e bellezza incontaminata, dove è impossibile non sentirsi parte di questo lembo di creato e dove chi, come me, apprezza il piacere della fatica non può non trovare gioia assoluta.